Noemi Vergante

Noemi Vergante

STORY

Mi chiamo Noemi Vergante, abito a Genova e sono nata con una malformazione alla mano sinistra.
Non mi piace definire quest’ultima come un problema, ma più come una “particolarità”.
Il mio processo di accettazione è stato molto lungo e non facile; infatti, fino all’anno scorso, mai avrei pensato di espormi in un modo simile, tanto più per una campagna pubblicitaria.
Durante l’adolescenza la mia “disabilità” ha rappresentato una fonte di grande insicurezza per me. Avevo paura di essere additata, giudicata o, peggio ancora, rifiutata.
Nascondevo la mano, evitavo di parlarne e mi mostravo interamente solo con le persone di cui mi fidavo davvero, che erano pochissime.
Nonostante questo, non ho avuto una vita triste, ho sempre fatto tutto ciò che facevano gli altri e per fortuna nessuno mi ha mai attaccato per questo, salvo qualche episodio poco rilevante.

Ero io che facevo di questo un problema insormontabile, non gli altri!
Negli ultimi due anni ho iniziato a posare per dei fotografi e la cosa mi ha aiutato tantissimo nel processo di accettazione di me stessa.
Piano piano ho imparato a vedermi da un’altra prospettiva e ad accettare la mia malformazione anche in foto, cosa che per me era insopportabile. Odiavo vedere la mia manina in foto.
Ho partecipato anche a qualche progetto fotografico sul tema e, dopo che ho visto le foto pubblicate, mi sono sentita davvero forte e orgogliosa di me stessa.
Non nascondo che ancora adesso, a volte, ho paura e tendo a nascondermi un po’, ma le cose sono cambiate in meglio.
Non so dire precisamente cosa mi abbia aiutata, ma qualsiasi cosa sia, per me, è stata una benedizione.
Voglio ringraziare Laura Brioschi, Mumi Cosmetics e tutto il movimento bodypositive per avermi dato questa bellissima opportunità e per spronarmi a migliorarmi e a credere in me ogni giorno.